Il momento del ricevimento è uno dei più importanti, non solo per i matrimoni ma anche per tanti eventi diversi. Spesso gli ospiti si trovano a passare diverse ore seduti al tavolo e curarne i dettagli è essenziale per creare un evento indimenticabile.

Oggi mi soffermerò sul centrotavola, sia per tavoli tondi o comunque di dimensioni ridotte, sia sui lunghi tavoli imperiali. Da ricordare che mise en place e tovagliati, insieme a sedie e altri dettagli, sono fondamentali per la creazione di un bel tavolo e di conseguenza di un ricevimento da sogno.

pranzo matrimonio

1. La grandezza del centrotavola

 

Il centrotavola a mio avviso si deve vedere, ma deve sempre permettere ai commensali di guardarsi negli occhi e di poter conversare senza una barriera davanti. Ricordatevi però che un allestimento troppo basso, se non studiato prima, risulterà sgradevole e povero.

Se volete posizionare il fulcro dell’allestimento sopra le teste degli invitati, potete utilizzare grandi alzate oppure creare istallazioni appese che vanno molto di moda negli ultimi anni. Mi raccomando però di curare comunque il centro del tavolo per non lasciare la tovaglia spoglia.

Per quanto riguarda il volume del centrotavola, io sono un grande fan degli allestimenti avvolgenti, pieni, ma bisogna sempre ricordarsi che prima di tutto la tavola deve essere comoda per ospitare pietanze e bevande, quindi lasciare lo spazio adeguato per poi riempire tutto quello che resta libero.

2. Gli elementi del centrotavola

Partendo dal presupposto che qualsiasi materiale può praticamente essere utilizzato, nei miei allestimenti inserisco sempre almeno 2 elementi:

– il protagonista, come una grande composizione floreale o diversi vasetti ad altezze diverse. Questo elemento è il primo che viene visto all’inizio del ricevimento e può essere composto da un solo pezzo o da tante parti diverse

– un elemento di contorno o collante che fa da tramite tra i vari elementi e il tavolo.

Cerco di spiegarmi meglio con un esempio. 

Se creo una composizione floreale imponete sopra un vaso di vetro molto alto e decido di inserire vicino alla base alcune candele (ovviamente inserite in un apposito portacandele), avrò due elementi: il protagonista e le candele, ma non avrò l’elemento di contorno perché facendo un passo indietro vedrò due allestimenti diversi per nulla collegati. Basterà aggiungere qualche mazzolino degli stessi fiori presenti in alto, oppure una grande spetalata per unire i due mondi.

Quasi sempre i centrotavola hanno diversi elementi, ma qualche volta mancano dell’elemento di contorno. 

 

Wedding centrotavola

3. Le luci

Durante i ricevimenti serali sono a mio avviso d’obbligo mentre per quanto riguarda i pranzi sono da valutare: se all’aperto ve le sconsiglierei, mentre al chiuso se la luce naturale non è troppo forte possono benissimo essere utilizzate. Che siano candele o lampade da tavolo oppure fili di luci led, l’illuminazione darà vita a tutto il tavolo, ecco alcune accortezze per non sbagliare:

– le candele, con la loro fiamma viva, sono le più romantiche e le più utilizzate, ma possono essere fastidiose, se non pericolose. Infatti se non posizionate corretamente possono rovinare fiori e altri materiali, possono dar fastidio ai commensali oppure possono spegnersi e portarsi via tutta la loro magia.

– le lampade da tavolo dovrebbero illuminare i piatti e non accecare gli ospiti.

– i fili led devono avere una forma. Sono un elemento molto decorativo e versatile ma vanno utilizzati con criterio.

 

4. Tavoli tondi e tavoli imperiali: cosa cambia nei centritavola?

Eccoci arrivati ad un altro punto importante. Non mi dilungherò sulla differenza tra i vari tipi di tavoli, ma ecco come vivo io questi diversi allestimenti:

– TAVOLI TONDI, il centrotavola occuperà ovviamente solo il centro del tavolo ed è buona norma considerarlo il più possibile circolare ed omogeneo per evitare che alcuni commensali abbiano davanti a loro il retro dell’allestimento.

– TAVOLI IMPERIALI, in questo caso il centrotavola dovrà proseguire per tutta la lunghezza del tavolo. Si prediligono infatti torchon (treccie) di verdi e fiori oppure si inseriscono diversi elementi in loop da un capotavola all’altro. In quest’ultimo caso di solito la lunghezza del segmento di centrotavola che viene ripetuto più volte non è mai più di due metri.

 

5. Materiali, colori e profumi

L’ atmosfera che si crea grazie ai centrotavola è veramente speciale. Partendo dal presupposto che si può utilizzare qualsiasi materiale per creare gli allestimenti, prima di iniziare a progettare il centrotavola bisogna aver fatto diversi step, come aver scelto la location del ricevimento, tavoli, tovaglie e mise en place. In questo modo si potranno decidere colori e forme che verranno valorizzate dal contesto e non elementi che siano come un pugno nell’occhio. Regole non ce ne sono, il mio consiglio è quello di sperimentare, sempre, possibilmente facendo qualche prova prima. Non solo per il matrimonio, anche per piccoli eventi famigliari.

Per quanto riguarda i profumi, ricordate che è buona norma evitare di aggiungere troppi odori a tavola, per evitare che si mischino con le pietanze rovinando così l’esperienza sensoriale del pasto. Fiori molto profumati e fragranze spruzzate di qua e di la sono abolite!

 

 

centrotavola matrimonio lavanda e candele

Spero che questi consigli vi possano essere utili per avere un’idea su come allestire le vostre tavole, se avete domande a riguardo scrivetemi pure, sarò felicissimo di leggervi e rispondervi. Tutte le foto di questo articolo sono del mio archivio, spero vi piacciano!

A presto,

J

Matrimonio nella stalla Reggio Emilia