Una notte indimenticabile, un sogno ad occhi aperti, una serata magica tra infinite luci…

Una tenda creata con mille led bianchi (in realtà molti di più), un prato debolmente illuminato, un cielo stellato, cosa potrebbe esserci di più romantico?
Oggi vi porto con me all’interno di un sogno, in un matrimonio mai relizzato ricco di luci e di magia. Proverò a raccontarvi di un matrimonio frutto della mia immaginazione, quindi non troverete foto di ispirazione.
Spero vi piaccia questa sorta di racconto, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate di questa tipologia di “articoli”
Prima di incominciare, il design dell’evento:
Mi immagino un matrimonio svolto interamente dopo il tramonto. Una festa con pochi invitati, una cinquantina direi, tutta svolta in mezzo al verde, tra spazi aperti e grandi alberi.
Per portare un po’ della luce che contraddistingue il cielo stellato nell’allestimento, utilizzerei nei soffitti e in tutto quello che resta a due metri o più di altezza delle luci led a luce fredda, quel colore bianco/blu che raramente viene utilizzato perché più freddo rispetto al classico bianco caldo che invece ricorda il sole.
Tutto questo freddo, dovuto anche alla non presenza del Sole, lo smorzerei prevedendo un allestimento a terra con dei materiali caldi, come il legno scuro, naturali come la canapa e anche lanterne in legno con grandi candele dalla luce calda per illuminare e scaldare il giardino. Giocherei perciò di contrasti, tra la parte alta eterea, fredda, elegante, luminosa e la parte bassa, robusta, naturale calda e viva.
L’allestimento floreale lo svilupperei sui colori del verde, per richiamare il prato dove si svolgerà tutto il matrimonio, il bianco, candido e luminoso come le stelle, un tocco di oro, caldo come la luce e una spolverata di blu come la notte.
La suite grafica molto moderna, interamente su plexiglass trasparente con scritte preziose in oro opaco.
L’atmosfera del rito nel prato
E’ sera, il sole sta tramontando…Gli ospiti prendono posto sotto una grande tensostruttura, una di quelle moderne, completamente trasparente. File di luci attraversano in lungo e in largo tutto il suo soffitto. Il pavimento è scuro come la notte, il contrasto tra alto e basso è molto marcato. Le luci sono fredde, quindi bianche con una punta di blu, proprio come le stelle più luminose.
Sta per iniziare la cerimonia, gli invitati si accomodano su lunghe panche in legno scuro appoggiate sul prato, gli sposi entrano insieme. Lei in un abito morbido e costellato da piccoli punti luce, tiene sulla sinistra un bouquet di fiori bianchi, per lo più anemoni, arricchito da qualche ciuffo verde. Lui in un completo blu notte, con camicia bianca e pappillon dello stesso colore dell’abito, le tiene la mano destra e l’accompagna lungo la navata fino ad arrivare davanti ad un grande arco in legno, un vortice tondo con piccoli fiori che lo avvolgono.
Sparsi sul prato, piccoli gruppi di lanterne illuminano con la loro luce calda. Il contrasto tra suolo scuro, caldo, pesante e il soffitto, leggero, luminoso, freddo è molto marcato, come a dividere due mondi.
L’aperitivo a testa in sù
Finita la cerimonia, mentre la coppia di sposi ripercorre la navata per uscire dalla tensostruttura e incominciare i festeggiamenti, gli invitati li omaggiano utilizzando stelline scintillanti, rendendo l’atmosfera ancora più magica.
Arrivati nella zona aperitivo, ad attenderli alberi ricchi di piccole boule appese dai rami illuminano con piccoli fili di luce led fredda grandi tappeti di canapa nautrale ricoperti da bianchi cuscini di diverse forme. In questo modo, tra un bicchiere di buon vino e un boccone di prelibatezze nostrane, tutti potranno ammirare il cielo notturno.
La cena sotto le stelle
Un lungo tavolo imperiale in legno sotto la tensostruttura accoglie gli ospiti per la cena. Le panche riutilizzate come sedute sono state sapientemente posizionate in modo da agevolarne l’utilizzo. La mise en place prevede sottopiatti, tumbler e calici trasparenti con motivi decorativi, posate in oro opaco, tovagliolo in lino bianco.
Al centro del tavolo, un unico torchon di verdi costellato da una miriade di candele di diverse forme, tutte bianche e in contenitori in vetro. Come segna posto, appoggiata su ogni tovagliolo, una piccola targhetta in plexiglass con calligrafato in oro opaco il nome di ogni invitato. Considerando una ricevimento leggero vista la tarda ora, le portate saranno due, servite su piatti bianchi per esaltare i colori delle pietanze.
La festa notturna e romantica
E’ il momento del taglio della torta. Allestita su un piccolo tavolo tondo, a tre piani, ricoperta con spatolate di crema al burro e piccoli pennellate d’oro, la wedding cake trionfa sotto una cascata di luci led. Dopo il rito del taglio della prima fetta, gli invitati si dividono tra i festaioli che tolte le scarpe ballano al chiaro di luna sul prato e i romantici, che si sdraiano nuovamente sui tappeti per ammirare le stelle e assaporare la magia di una notte indimenticabile.
Spero di avervi fatto sognare con questo piccolo racconto. Immagino che non sia facile trasformare poche righe in immagini reali, sicuramente è un buon esercizio di creatività, cosa ne pensate? Vi aspetto qui sotto nei commenti.
A presto,
J

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