Che sia un tableau de mariage scenografico o semplice e pulito, l’importante è che voi non lo chiamate Tabellone con i nomi, non si può sentire!
Durante la progettazione di ogni matrimonio arriva il momento di parlare del tableau de mariage. Secondo me a volte sopravvalutato, altre troppo trascurato, ve ne parlo con calma con alcune considerazioni.

1. Cos’è e a cosa serve il tableau mariage?
Per me è uno strumento per indicare ad ogni ospite la sua posizione all’interno del ricevimento. Grazie a questa grafica ogni commensale dovrebbe facilmente capire la disposizione dei tavoli e del suo posto a sedere. Ovviamente essendo questo strumento all’interno del contesto di un matrimonio, deve essere curato nei dettagli, attraverso una grafica riconoscibile come quella dell’intero evento, con colori e forme in armonia con il resto degli allestimenti.
2. E’ obbligatorio averne uno al proprio matrimonio?
No, il tableau non è obbligatorio. Mi spiego meglio con alcuni esempi:
– per un evento molto elegante si può prevedere di avere delle hostess per accompagnare gli invitati al tavolo senza l’utilizo di tableau. Scelta di gran classe, sicuramente per budget molto elevati e cene di gala.
– per un ricevimento con pochi invitati, diciamo tra i 30 e 40 ospiti, basterà utilizzare segna posto direttamente sul tavolo.. Questo però significherà metterci molta cura per un risultato degno di nota.
– per un matrimonio molto, veramente molto informale, dove ogni ospite sarà libero di sedersi dove vorrà. Come sapete le possibilità per una festa sono infinite, non costruitevi paletti inutilmente ma studiate il vostro giorno attentamente.

3. Il tableau deve essere leggibile
Come abbiamo già detto, è uno strumento. Come tale va considerato. Potete costruirlo come volete, ma dovete ricordarvi per chi e cosa lo state facendo. Non è un photobooth! Non dico che non deve essere bello o non fotografabile, ma tutti gli ospiti devo poterlo vedere e leggere con facilità. Per questo prediligete un punto comodo, magari tra la zona aperitivo e quella del ricevimento, in modo tale che tutti riescano a vederlo prima di andare a tavola. Non posizionatelo troppo in alto o troppo in basso, per ovvie ragioni di comodità. Anche la scrittura deve essere di facile lettura, con caratteri ben visibili e di grandezza adeguata. Importantissimo: se volete optare per un tableau sospeso, magari pendente da un ramo o da una struttura, ricordatevi almeno di scrivere tutti i nomi FRONTE e RETRO, in modo tale che si riesca a leggere tutto anche se dovesse ruotare su se stesso.
4. Come scrivere i nomi sul tableau mariage
Dipende.
Dipende dal tipo di matrimonio, se il vostro evento è molto elegante meglio optare nome e cognome di ogni ospite, mentre se è una festa più informale, basteranno i nomi. In questo caso fate attenzione alle ononimie, aggiungendo le iniziali dei cognomi. Spetterà a voi decidere se utilizzare soprannomi, ma evitate mamma, papà, nonni e zii. Non è un pranzo di famiglia!

5. Cosa non fare con il proprio tableau de mariage
Oltre a non commettere gli errori appena descritti, altri consigli per voi:
– Non andate alla disperata ricerca di un tema per il tableau, davvero, non è importante e ai vostri invitati non interessa quali siano i vostri calciatori o fiori preferiti, quali stati o città avete visitato insieme, quali sono le vostre canzoni preferite o quali macchine agricole avete (mi è successo veramente). Siete dei viaggiatori seriali e avete deciso di costruire il vostro evento su questa vostra passione/lavoro? Allora va benissimo, ma ricordate che avere nomi di destinazioni sul tableau non farà del vostro matrimonio una festa riguardante i viaggi, ci vuole molto di più. Appassionati di musica? Benissimo, ma rileggete quello scritto sopra.
– Pensate alla possibilità di scriverlo a mano o di dividere ogni nome, dedicando ad ogni ospite una targetta separata. Questo per “prevedere” sempre eventuali cambiamenti dell’ultimo minuto, dovuti ad imprevisti, impossibilità ecc. Evitate in assoluto antiestetiche cancellature e ricordate sempre che è meglio scrivere un nome in più rispetto ad uno in meno.

Spero che questi consigli vi possano essere utili per capire come progettare il vostro tableau, se avete domande a riguardo scrivetemi pure, sarò felicissimo di leggervi e rispondervi. Tutte le foto di questo articolo sono di tableau creati da me diversi anni fa, con le grafiche di Mine Studio Project e la calligrafia di Mugga Design, spero vi piacciano.
A presto,
J

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